Carona: più spazio per la scuola
A Carona sedici bambini frequentano, in una pluriclasse, le lezioni di prima e seconda elementare in un’aula al pian terreno della casa, che un tempo ospitava gli uffici del vecchio Comune.
Per il resto dall'aggregazione con Lugano, l'ex casa comunale è rimasta praticamente vuota.
Per un breve periodo un’altra sala al primo piano era stata presa in affitto dall’Associazione XCarona per creare SpazioX, un coworking caronese. Oggi SpazioX non esiste più e dunque anche quel locale è libero.
La scuola da tempo chiede di poter ottenere almeno un’aula in più per le proprie attività didattiche.
Di fatto la maestra delle elementari di Carona è costretta a svolgere e gestire tutto in un unico spazio. In particolare oltre alle sue lezioni, per due ordini di classe, deve tener conto delle altre seguenti attività:
lezioni di attività speciali con la presenza di un secondo docente, che lavora in contemporanea
lezione di religione
attività creative, che presuppongono la necessità di certi spazi per depositare i lavori eseguiti
lezioni per gli alloglotti
spazio per depositare materiale in uso durante le attività di laboratorio che vengono riprese in più momenti.
spazio per sistemare il materiale didattico e quello necessario per gli incontri con i genitori
(attualmente addirittura viene occupata anche la toilette)
l’unica aula serve anche per i colloqui e gli incontri con i vari operatori e i genitori.
Tutte queste attività, lo sottolineamo, si svolgono nella stessa aula anche quando sono previsti gruppi diversi e la presenza di due docenti contemporaneamente, creando una serie di disagi per gli allievi e per gli insegnanti, facilmente comprensibili.
Da circa un anno genitori e maestra tentano invano di sensibilizzare i vari organi l’autorità comunale. Tanto che, in mancanza di risultati, entrambi, genitori e docente, hanno chiesto la collaborazione della nostra Associazione.
L’attenzione su questo problema è inevitabilmente aumentata in tutto il villaggio.
Dopo aver segnalato la situazione a più riprese e averne discusso con la responsabile Lisa Muscionico, che ha riconosciuto l’esigenza di aumentare lo spazio a disposizione della classe di Carona, nutrivamo la speranza che la situazione possa finalmente risolversi al più presto.
I tempi stringono. Mancano ancora soltanto due mesi alla chiusura dell’anno scolastico, che sarebbe importante sfruttare anche come fase sperimentale in vista della ripresa di settembre.
Ci appelliamo dunque alla sensibilità e alla collaborazione delle autorità cittadine.